Come l'Alimentazione Emozionale Influenza il Diabete: Consigli per Riprendere il Controllo

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Marco Diabetico dal 2015

Mangiare emotivo è un comportamento a cui molte persone possono relazionarsi: ti senti stressato e improvvisamente l'idea di fare uno spuntino con patatine o tuffarti in un barattolo di gelato sembra quasi irresistibile. Ma quando hai il diabete, mangiare emotivo può fare più che semplicemente far deragliare la tua dieta – può causare seri danni ai tuoi livelli di zucchero nel sangue e alla tua salute. Scopriamo la connessione tra il mangiare emotivo e il diabete, e cosa puoi fare per riprendere il controllo.

Cos’è il Mangiare Emotivo?

Il mangiare emotivo si verifica quando le emozioni – piuttosto che la fame fisica – ti spingono a mangiare. È comune cercare il cibo durante alti e bassi emotivi, sia per affrontare la tristezza, ridurre la noia o persino per celebrare. Molte di queste "comfort food" tendono ad essere ricche di zuccheri, grassi e carboidrati, il che le rende particolarmente difficili da gestire per le persone con diabete.

Mentre occasionalmente mangiare emotivamente è normale, episodi frequenti possono danneggiare sia il tuo benessere fisico che emotivo, rendendo più difficile gestire i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue, perdere peso o seguire i piani di trattamento per il diabete.

Come il Mangiare Emotivo Impatta il Diabete

Per le persone che gestiscono il diabete di tipo 1 o tipo 2, comprendere come le emozioni influenzano il mangiare è cruciale a causa dell'impatto diretto che il cibo ha sui livelli di glucosio. Ecco come il mangiare emotivo può interferire con la gestione del diabete:

  • Improvvisi Picchi di Zucchero nel Sangue: La maggior parte del mangiare emotivo coinvolge cibi ricchi di carboidrati e zuccheri che elevano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Questi picchi rapidi spesso portano a bruschi cali successivi.
  • Aumento di Peso: Mangiare troppo cibi zuccherati o grassi, anche sporadicamente, può tradursi in chili di troppo. L'aumento di peso peggiora la resistenza all'Insulina, specialmente nel diabete di tipo 2.
  • Segnali Confusi: Chi mangia emotivamente potrebbe confondere la fame emotiva con quella fisica, rendendo difficile rispondere correttamente ai bisogni reali del corpo.
  • Problemi di Salute Mentale: Il mangiare emotivo spesso porta a sensi di colpa o stress, che possono aggravare problemi come la depressione o l'ansia – entrambi comuni tra i diabetici.

Mangiare Emotivo: Riconoscere i Segnali

Non sei sicuro di essere un mangiatore emotivo? Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:

  • Mangiare quando ti senti stressato, annoiato o triste, anche quando non hai fame.
  • Provare un desiderio improvviso e urgente per specifici cibi confortanti.
  • Mangiare fino a sentirti scomodamente pieno, spesso senza accorgerti.
  • Sentirsi in colpa o pentiti dopo aver mangiato.
  • Affidarsi a cibi altamente elaborati, zuccherati o grassi durante momenti emotivi.

Se uno di questi comportamenti ti risulta familiare, affrontare il mangiare emotivo non riguarda solo il controllo del cibo – si tratta anche di prendersi cura della tua salute mentale ed emotiva.

Consigli Per Riprendere il Controllo sul Mangiare Emotivo

Gestire il mangiare emotivo non è facile (diciamolo, ci siamo passati tutti). Ma la buona notizia? Con le giuste strategie e la mentalità giusta, puoi riprendere il controllo. Ecco come:

1. Tieni Traccia di Ciò Che Mangi e Perché

Mantieni un diario alimentare, annotando non solo ciò che hai mangiato ma anche come ti sentivi in quel momento. Nel tempo, inizierai a notare dei modelli, come la tendenza a cercare dolci quando lo stress al lavoro aumenta o a fare spuntini durante la noia serale. La consapevolezza è il primo passo per fare scelte intenzionali.

2. Trova Modi Non Alimentari per Affrontare le Emozioni

Quando le emozioni colpiscono, prova a spostare la tua attenzione:

  • Fai una passeggiata o prendi una boccata d'aria fresca.
  • Chiama o manda un messaggio a un amico per condividere come ti senti.
  • Guarda il tuo programma TV preferito o ascolta musica positiva.
  • Medita o pratica esercizi di respirazione profonda.

Ricorda, le emozioni passano. Distrarti anche solo per 5-10 minuti potrebbe essere sufficiente per evitare di ricorrere al cibo.

3. Evita di Tenere Tentazioni a Casa

Conosci il detto – lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Se sai che un certo snack è il tuo punto debole, evita di comprarlo. Invece, rifornisci la tua cucina con snack adatti al diabete, come noci tostate, bastoncini di verdure con hummus o frutti di bosco freschi.

4. Sii Consapevole al Supermercato

Fare la spesa quando sei emotivo o affamato può essere pericoloso (vero, corridoio dei gelati?). Pianifica le tue uscite quando ti senti calmo e attieniti a una lista. Risolvere le emozioni prima di fare acquisti previene gli acquisti d'impulso.

5. Valuta il Supporto Professionale

Se il mangiare emotivo ti sembra opprimente, non esitare a contattare un terapista o un consulente. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o tecniche di mindfulness possono aiutarti a capire e gestire i fattori scatenanti emotivi a lungo termine.

6. Discuti il Supporto Medico per la Fame Compulsiva

Nei casi di disturbi da alimentazione compulsiva, ci sono farmaci come il Lisdexamfetamina o gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) che possono aiutare bilanciando la chimica cerebrale legata ai comportamenti impulsivi. Consulta sempre il tuo medico prima di iniziare qualsiasi farmaco.

Un uomo sudafricano con diabete che scrive nel suo diario
Immagine di @sweetlifediabetes via Unsplash.com

7. Riconnettiti con il Tuo "Perché" ❤️

Una parte fondamentale per superare il mangiare emotivo è riconnettersi con ciò che ti motiva a gestire il tuo diabete in primo luogo – la tua salute, la tua famiglia, i tuoi obiettivi futuri. Ricordati che piccoli cambiamenti oggi possono portare a grandi impatti in futuro. Ce la puoi fare!

Pensieri Finali: Abbraccia il Progresso, Non la Perfezione

Riprendere il controllo sul mangiare emotivo richiede tempo e pazienza – ed è normale avere delle ricadute lungo il percorso. L'importante è imparare da quei momenti e continuare ad andare avanti. Comprendendo i tuoi fattori scatenanti emotivi e creando abitudini più sane, stai facendo un passo potente verso un migliore controllo della glicemia e un maggiore benessere generale.

Ricorda, non sei solo in questo percorso. Che si tratti di connetterti con un medico, unirti a un gruppo di supporto o persino utilizzare strumenti come tracker per il diabete per rimanere consapevole delle tue scelte, l'aiuto è disponibile. Creare un equilibrio tra le tue emozioni, le tue abitudini alimentari e la gestione del diabete non è solo cruciale – è assolutamente possibile.